Sono le due e mezza di mattina quando Vincenzo, cantante e chitarrista dei Wise, spara un feedback fuori di testa con la sua Gibson 335 del 1977.
Ma partiamo dall’inizio, sono le sette di sera e ci troviamo nello studio Elfo nei pressi di Piacenza,
E’ già la seconda notte che i Wise stanno lavorando su due nuove tracce per il futuro album Attanasia II: Anita e Cowboys &....
All’appello manca Gaba, il nuovo batterista, lui e Ale il bassista hanno già completato le loro sessioni di registrazione, una cosa che si nota subito è la marcia in più che ha Gaba, spezza i tempi facilmente e propone ritmi più vari.
Rispetto al primo Ep dei Wise la qualità dei suoni, e l’accuratezza con la quale vengono registrati sono ad un livello maggiore.
Vincenzo inizia la registrazione della voce d’Anita: una canzone malinconica, di un amore perduto e di tristezza espressa tramite una base di piano, mentre la rabbia sfocia in una chitarra distorta, ormai classica impronta del suono Wise. Il risultato finale è una potente ballata rock.
La serata va avanti, si ordinano le pizze, qualche pausa sigaretta e poi sotto la guida di Carlo Izzo si registrano le chitarre di Cowboys &..., alla quale si aggiunge un’allegra harmonica. La melodia richiama i Dandy Warhols, una marcia potente, quasi ossessiva, ma che ti prende e ti porta in una taverna piena di Cowboys, Whiskey e scazzottate.
Dopo aver registrato vari effetti come il feedback e i tamburelli, si pensa sia l’ora giusta per tornare a casa, sono le quattro e mezza di mattina e i Wise torneranno in studio la sera seguente per completare le voci di Cowboys & ... e la versione inglese d’Anita.
A Gennaio 2008 uscirà l’Ep contenente le tre tracce registrate in questa session, che segnano un particolare sviluppo positivo della band, molti sono i passi avanti rispetto al loro primo Ep che non deluderanno, anzi stupiranno.
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